IL POLITTICO DI PORTO SAN GIORGIO

            

 

IL  POLITTICO  DI  Porto  San  Giorgio

Pierluigi Rossi Iommetti

Roma  2014

 

 

Localizzazioni: Bibl. Civica R. Spezioli Fermo,

                             Bibl. Civica Gino Pieri Porto San Giorgio

Monografia

140 p. : ill. a colori; 30 cm.

Codice ISBN: SIP0405014

 

PREFAZIONE           

            Questo  lavoro  non  è  destinato  ai  raffinati cultori dell’arte. Ha piuttosto un intento introduttivo a beneficio dei profani, per avvicinarli all’amore del bello che esalta l’opera creativa di Dio e dà una parvenza di quella felicità a cui l’uomo ineluttabilmente aspira.

            L’ispirazione è sopraggiunta poco dopo che mi ero cimentato nei precedenti lavori sulla “Chiesa delle Anime Sante” di Porto San Giorgio e  sul  “Raffronto  dei  polittici  del  Crivelli”,  avendo  notato  che  non  esisteva un libro esaustivo sul “Polittico di Porto San Giorgio”. Nato nella profonda  aspra  Marca  meridionale,  durante le mie vacanze scolastiche estive nei primi anni Cinquanta, facevo il chierichetto alla Chiesa delle Anime Sante situata nella deliziosa piazzetta, proprio antistante il palazzo Iommetti, edificato dal mio bisnonno Serafino, ove alloggiavo. Quindi per me questo è un ritorno alle radici, agli ardori adolescenziali.

            Perché  il  Crivelli si trasferì nelle Marche meridionali e non tornò più a Venezia, nonostante non avesse più problemi giudiziari pendenti, avendo  scontato  la  pena  comminatagli per una sua intemperanza giovanile? Secondo me fu attratto, innamorato, dall’atmosfera profumata e riservata marchigiana (Marchia felix) che allora si respirava ed ancor oggi può respirare chi è attento, sensibile intenditore. Scrivere di lui, scrivere delle Marche genera in me appagamento, mi esalta ed attutisce i primi segni depressivi della  senilità incombente.

            Nonostante la mia caratteristica di uomo di scienza, quest’opera non ha alcuna pretesa di rigore metodologico; talora peraltro la scienza si  rivela un po’ tediosa. Chi volesse approfondire tuttavia può attingere alla ‘bibliografia essenziale’ che ho posto alla fine del libro. L’ispirazione mi  è  venuta perché anch’io in parte percepisco quello che poteva allora avvertire il pittore veneto, lui esule veneziano nelle Marche, io emigrato marchigiano a Roma.

            Lo scopo di questo lavoro è un omaggio alla marchigianità, al mio rivivere i  ritorni estivi dopo la trasmigrazione a Roma, alle mie radici, un pensiero a chi è riuscito ad inebriarsi all’atmosfera piceno-marchigiana e partorire opere così preziose come i suoi dipinti, Carlo Crivelli.

        Intendo rivolgere anche un doveroso omaggio al Prof. Pietro Zampetti, marchigiano-veneto  scomparso nel 2011, che tanto ha operato per resuscitare gli squisiti capolavori dimenticati dell’enigmatico pittore veneto-marchigiano Carlo Crivelli.

 

Roma, 11 gennaio 2014                                                                                                                                     Pierluigi Rossi Iommetti

 

SOMMARIO 

      Il polittico di Porto San Giorgio è il capolavoro giovanile di Carlo Crivelli ed il  primo e paradigmatico esempio di frazionamento, dispersione, oblio, reidentificazione e ricostruzione virtuale di un polittico; pertanto sotto questo aspetto è il polittico più famoso al mondo. Tra i sei pannelli principali che lo costituiscono si staglia per qualità la tavola del "San Giorgio che uccide il drago" che rappresenta un'opera artistica di altissimo valore, sia per il contrasto tra il terrore del cavallo e la tranquillità del Santo, sia per le sensazioni visive di movimento ed uditive (il nitrito del cavallo) che animano la scena. In  oltre 130 pagine sono descritte, criticate e discusse le sei tavole principali che componevano il polittico originale, altresì comparate con dipinti del Crivelli che affrontano  tematiche identiche od analoghe. Vengono anche mostrate quattro (due dell'autore) ipotetiche ricostruzioni virtuali dell'originario polittico prima dello storico smembramento.

      Sarebbe quanto mai opportuno esporre insieme in una mostra a Porto San Giorgio i sei pannelli principali dispersi e dimenticati del "Polittico" (il più famoso al mondo per il suo smembramento) poi, a distanza, fortunosamente reidentificati.

 

 Da pag. 24 de “Il Polittico di Porto San Giorgio” di Rossi Iommetti Pierluigi :

 Il Bambino (Della ‘Madonna in trono’, scomparto centrale del ”Polittico di Porto San Giorgio”)

 ......Con gli occhi diretti verso il basso e verso l'esterno in meditazione profonda, [la Madonna] sostiene il suo piccolo figlio, che le sta in grembo, vestito con una tunica d'oro con bordi rosa ed una camicia trasparente, molto pieghettata per indicare l’estrema leggerezza del tessuto. I suoi capelli d'oro sono incorniciati da un alone a forma di croce, modellato, come quello della madre, in rilievo. Gli viene attribuita una posizione a serpentina con un chiaro ondeggiamento; senza dubbio perché il Crivelli, come altri suoi contemporanei, considerava la linea serpentina come la linea della perfetta bellezza. Egli guardando in basso verso i suoi devoti, con le labbra socchiuse, li invita a contemplare la grande mela gialla che ha preso dalle mani di sua Madre. Questo dono sarebbe il motivo dell’atteggiamento pensoso della Vergine, perché in un aspetto simbolico profondamente significativo della teologia e devozione medievale, Ella, come seconda Eva, porge a Cristo la mela della salvezza dell'uomo. Questo atto, in cui la Madre di Cristo inverte l'atto fatale della Prima Madre dell'uomo, che ha dato la mela ad Adamo, è una figurazione simbolica del ruolo essenziale che Maria svolge nel riscatto dell'uomo consentendo l'Incarnazione di Gesù.

          La mela simbolica presa da Gesù Bambino dalla Madre, significa il fine ultimo della sua incarnazione; Egli è disposto al sacrificio di se stesso sulla Croce per redimere l'umanità. La mela potrebbe essere pure identificata come il frutto dell'Albero della Conoscenza del Bene e del Male, a causa del suo nome latino, malum, che significa anche Demonio. Ma ha soprattutto acquisito un’associazione con il Cristo. Già nel IV secolo, Sant'Ambrogio, uno dei Quattro Dottori della Chiesa occidentale, aveva applicato questo versetto a Gesù Cristo: 'Non solo il profumo della mela, ma la sua polpa è dolce: così dunque il dolce frutto è il Cristo'. Maria ed Eva sono messe a confronto fra loro: 'Eva ha portato la nostra condanna da parte della mela di un albero, Maria è la nostra redenzione con il dono di un albero, per mezzo del Cristo, appeso a un albero come un frutto’. Questo potrebbe spiegare perché Gesù in questa pala d'altare, come in altri del Crivelli, ha una mela che è ancora attaccata al suo ramo frondoso.  Ambrogio stabilisce anche un parallelo tra Adamo e Cristo. Adamo, il primo uomo, ha avuto la nascita da una terra vergine e dallo Spirito Santo, mentre il Cristo è nato da Dio e dalla Vergine Maria. Adamo cadde nella persuasione della vergine Eva, Cristo ha redento la natura decaduta dell'uomo nascendo da “vergine”; così come il male è venuto dalle donne, così il buono è venuto da una donna; perché siamo  caduti per mezzo di Eva, ora ci ritroviamo salvi per mezzo di Maria: messi in servitù da Eva, siamo resi liberi da Maria”. A causa della esaltazione di Maria come seconda Eva, la mela è diventata uno dei simboli mariani principali; la ghirlanda sospesa dietro la testa, con le volute sotto la lunetta, è composta da due rami di  tipi diversi di mele........

 

 

 

 

RICOSTRUZIONE IPOTETICA VIRTUALE COMPLETA DEL POLITTICO DI PORTO SAN GIORGIO

                 Seconda ricostruzione virtuale di Rossi Iommetti Pierluigi 

 

INDICE 

Il polittico di Porto San Giorgio ...Pag. 1

Prefazione ...2

Origini del polittico ...3

Preghiera alla Vergine ...9

La corona d’oro ...10

Figura in scala ridotta ...11

Piccole figure oranti nel Crivelli ...12

Piccole figure oranti in altri pittori ...14

Tecnica del Crivelli nel polittico di Porto San Giorgio ...15

Copia dell’Istituto d’Arte di Fermo ...16

Documenti e descrizioni del polittico di Porto San Giorgio ...17

La Madonna ...19

         Le conchiglie ...20

         Il pavimento ...21

         Il trono ...21

         I delfini ...22

         Il vestito ...23

Il Bambino ...24

La mela ...24

Madonne in trono nel Crivelli ...26

Cosiddetta Madonna Lehman ...27

San Pietro e San Paolo ...29

         San Pietro e San Paolo nel Crivelli ...34

San Giorgio ed il drago ...35

         San Giorgio nel Crivelli ...43

         San Giorgio in altri pittori ...45

         La città fortificata ...46

Lunetta di sinistra ...47

         Santa Caterina d’Alessandria ed un altro Santo ...48

         Santa Caterina d’Alessandria ...49

                   Santa Caterina d’Alessandria nel Crivelli ...53

         San Girolamo oppure un Apostolo ...54

Lunetta di destra ...56

         Sant’Antonio abate e Santa Lucia ...57

                   Sant’Antonio abate ...58

                   Sant’Antonio abate nel Crivelli ...61

         Santa Lucia ...61

                   Santa Lucia nel Crivelli ...64

Lunetta centrale ...65

         Deposizione (o Pietà) ...65

         Deposizioni e Pietà nel Crivelli ...69

Quattro ricostruzioni virtuali del polittico ...70

     1° ricostruzione virtuale secondo Rossi Iommetti Pierluigi

     2° ricostruzione virtuale secondo Rossi Iommetti Pierluigi

     Ricostruzione virtuale secondo Gladys Salvadori Paleotti (1954)

     Ricostruzione virtuale secondo Gladys Salvadori Paleotti modificata   da  Rossi Iommetti Pierluigi

Rilievi critici sull’opera ...77

Appendici ...79

         Vita ed opere del Crivelli ...79

         Parallelismo tra vita ed opere ...81

         Personalità artistica ...81

         Religiosità di Carlo Crivelli ...82

         Raffronto tra i polittici ...82

         Tutte le opere del Crivelli ...84

         Ricostruzioni virtuali di altri polittici ...117

         Le donne del Crivelli ...123

         “La Maddalena” di Montefiore ...128

         Altre Maddalene del Crivelli ...132

         Santa Lucia ...134

Bibliogrfia ...135

Indice ...138

 

  BIBLIOGRAFIA  

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Rossi Iommetti, P., Raffronto tra il polittico di Porto San Giorgio e gli altri polittici di Carlo Crivelli, Roma, 2011.

Rossi Iommetti, P., Salvaing P., Étude   comparative critique entre les polyptyques de Carlo Crivelli, Roma, 2012.

Rossi Iommetti, P., I due capolavori di Carlo Crivelli, Roma, 2014.

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Zeri, F., Cinque schede per Carlo Crivelli, in “Arte antica e moderna”, Firenze, 1962, pp. 158-76.

 

 

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   Étude comparative critique entre les  

     POLYPTYQUES      

les plus significatifs de 

  Carlo Crivelli 

      Pierluigi Rossi Iommetti, Pierre Salvaing  

   Rome   2012

 

 

 

SOMMARIOIl Crivelli è stato definito il «pittore dei polittici» per antonomasia o meglio il «poeta dei polittici». Gli Autori desiderano portare un raffronto critico sui polittici del Crivelli in terra francese, ove assai scarse sono le pubblicazioni su tale pittore e poche le opere ivi ubicate, presenti soprattutto a Parigi ed Avignone, precedentemente a Lilla. Vengono anche mostrate quattro (due dell’autore) ipotetiche ricostruzioni virtuali dell’originario smembrato polittico.

 
 

 

 

                                      Table des matiéres

 

Préface ... Pag. 3

 

Chapitre 1 - La vie et l’oeuvre de Carlo Crivelli...4

      Sa vie, son oeuvre ...5

      Parallèles entre la vie et l’oeuvre ...6

      Sa personnalité artistique ...6

 

Chapitre 2 - Étude comparative critique entre les quatre

polyptyques majeurs de Crivelli ...9

            Polyptyque de Massa Fermana  ...10

            Polyptyque de Porto San Giorgio ...12

            Polyptyque de Montefiore ...14

            Polyptyque d’Ascoli ...16

            Retable de l’Annonciation d’Ascoli avec Saint Emidio ...18 

            Comparaison entre les quatre polyptyques  majeurs de

Crivelli selon Zampetti ...20

 

Chapitre 3 - Détails de certains des plus importants

polyptyques ...27

Saint Georges combattant le dragon ...28

La Madeleine ...30

 

Chapitre 4 - Les détails autres  ...32

 

Chapitre 5 - Le soi-disant “Polyptyque Demidoff” ...40

 

Chapitre 6 - Polyptyques et retables d’autres artistes ...45

Polyptyques à proprement parler ...46

Le retable de la haute Renaissance ...47

 

Chapitre 7 - Reconstruction virtuelle d’un polyptyque de

Crivelli ...54

 

Chapitre 8 - Reconstructions virtuelles des autres

polyptyques de Carlo Crivelli ...61

 

Chapitre 9 - Les femmes dans la peinture de Crivelli...67

     Les Madones ...69

     Sainte Catherine d’Alexandrie ...71

     Sainte Marie-Madeleine ...72

     Sainte Lucie ...73

 

Bibliographie ...74

 

Table des matiéres ...75

 

 

 

 

 

 

CHIESA DELLE ANIME SANTE

                                           Facciata della chiesa delle Anime Sante  

                  CHIESA  DELLE  ANIME  SANTE            

 

                             Dott. Prof. Pierluigi Rossi Iommetti, Prof.ssa Assuntina Reali 

 

                                              PORTO  SAN  GIORGIO  2014

 

 

LOCALIZZAZIONI: Bibl. Civica R. Spezioli Fermo, Bibl. Civica Porto San Giorgio

Monografia

29 p. : 6 fig. a colori, ill.; 30 cm.

Codice ISBN: SIP0403851

 

 

Da notizie raccolte dalla Prof.ssa Assuntina Reali per la Scuola Media di

Porto San Giorgio, rielaborate  dal Dott. Prof. Pierluigi Rossi Iommetti.

 

 

 

SOMMARIO

     E' la chiesa più antica del Porto di Fermo; attraverso l'antistante piazzetta con palazzi storici guarda la Porta del Castello che dà accesso al rione più antico di Porto San Giorgio. E' arricchita con importanti quadri sia di Francesco Trevisani e suoi allievi, sia di Aureliano Milani, sia di Filippo Ricci e di Vincenzo Pagani. E' stato l'ultimo luogo in cui fu esposto al pubblico il polittico di Porto San Giorgio prima del suo frazionamento e dispersione. Anche il sepolcro  della  contessa  di  Lussazia   inizialmente   era  qui  situato. 

     La chiesa delle Anime Sante, insieme alla piazzetta prospiciente, meriterebbe maggiore attenzione ed andrebbe in concreto ricongiunta architettonicamente al rione più antico con la pedonalizzazione di quei tratti antistanti di corso Garibaldi e di via Giordano Bruno attualmente degradati dal traffico.

 

 

Generalità 

         La chiesa delle Anime Sante fu eretta nel 1695 da Giovanni Trevisani, di illustre e nobile famiglia sangiorgese; è attualmente la chiesa più antica di Porto San Giorgio pervenuta sino a noi.

         Inizialmente si chiamava “Santa Maria del Suffragio” o “Chiesa della Santissima Vergine del Suffragio delle Anime Purganti”; è anche detta “Chiesa del Suffragio”. 

         Nell’atto notarile costitutivo era corredata di alcuni beni, una casa e diversi terreni, che, con l’unità d’Italia, furono incamerati dallo Stato. Da un inventario della chiesa stessa si legge: «La Chiesa della Santissima Vergine del Suffragio del Porto di Fermo è situata e posta nel Borgo e precisamente avanti la Porta del Castello: ha davanti una piazza dove sta una croce di marmo; fu edificata nell’anno 1695 e benedetta dal Mons. Paolucci, Vescovo di Macerata e Tolentino e Sopraintendente dell’Arcivescovado di Fermo».

         Dal punto di vista architettonico presenta una facciata molto sobria, classicheggiante; l’interno è costituito da una sola navata con quattro cappelle laterali, di un misurato stile tardo barocco, con un altare maggiore piuttosto imponente adornato da colonne in finto marmo e dai due gruppi lignei della Fede e della Carità.

         Il mecenate fondatore teneva molto a questa chiesa, tanto da dotarla di ottimi quadri; tra questi spicca quello dell’altare maggiore che rappresenta la “Madonna del Carmelo in gloria con i Santi Giovanni Evangelista e Nicola da Tolentino intercedenti per le Anime Purganti” (Fig. 1). Il Santo di Tolentino è presente in quanto, nelle sue prediche, esortava spesso ad essere devoti alle Anime Sante. L’autore del quadro è Francesco Trevisani (Capodistria, 1656 – Roma, 1746). La firma F. TREVISANUS P. [pinxit], posta sul Vangelo retto da S. Giovanni, è stata individuata da don Luigi Campanelli nella seconda metà del 1900. La zona superiore del dipinto testimonia una fattura molto accurata, soprattutto nella Madonna con il Bambino, dal timbro marattesco (che s'ispira allo stile di Carlo Maratta, maestro del Trevisani), e nel San Giovanni. L’Angelo, che in un balzo repentino sta per sollevare verso il cielo una delle Anime Sante, si ritrova pressoché identico  nel “Martirio di Santa Lucia” alla Galleria Corsini di Roma, nel “Martirio di San Lorenzo” a Burghley House (Inghilterra) e nel “Martirio di Sant’Andrea” alla chiesa di Sant’Andrea delle Fratte a Roma [Dania L.].

         Nella parte alta dell’altar maggiore c’è un dipinto di Filippo Ricci (Fermo 1715 – Fermo 1793) intitolato “L’educazione della Vergine”, datato 1760.

         Nella stessa chiesa, nel secondo altare a destra, è posto il dipinto “La Trinità, Sant’Antonio da Padova e Santa Lucia” (Fig. 4), anch’esso di Francesco Trevisani, il quale qui, secondo il Maggiori, si esprimerebbe nella «suo manierismo più forte»; fu eseguito in collaborazione con gli allievi.

         Un altro quadro, nella prima cappella a destra di chi entra racchiusa da una cancellata, rappresenta la “Deposizione dalla Croce” (Fig. 2) di Aureliano Milani (Bologna, 1675 - Roma, 1749). E’ firmato e datato sulla ruota del martirio di Santa Caterina: AURELIANO MILANI  1740. Questa pala, impostata con sobria nitidezza d’impianto, mette in luce la dignitosa personalità dell’artista bolognese, che «tende verso una ricerca naturalistica», in un algido paesaggio con livide cadenze di bruni, come rilevato dal Dania. Tale dipinto è ritenuto miracoloso, perché all’inizio del 1900 la Madonna avrebbe mosso gli occhi; da allora è diventata oggetto di venerazione da parte della pietà popolare.

         Alla destra dell’altare maggiore è posto il quadro di Vincenzo Pagani (Monterubbiano, 1490 – Monterubbiano, 1568) “Crocefissione con Vergine addolorata e Santi Maddalena, Giovanni apostolo e Girolamo” (Fig. 3), forse il dipinto di maggior pregio di Porto San Giorgio; è stato qui trasferito dalla Chiesa del Crocifisso, dopo la sua  chiusura al culto.

         Dal 1803 al 1832 la Chiesa delle Anime Sante è stata l’ultimo luogo in cui fu esposto al pubblico in tutto il suo splendore originario il “Polittico di Porto San Giorgio” (Fig. 5) di Carlo Crivelli (Venezia, 1430 – Ascoli Piceno, 1495), prima del suo frazionamento e della sua diaspora in vari musei del mondo (U.S.A., Gran Bretagna, Polonia). Ai primi del 1800 la chiesa parrocchiale di Porto San Giorgio, nel cui altar maggiore era situato il polittico, subiva l’umidità del vicino Fosso Rio e le esalazioni mefitiche dell’adiacente antico cimitero; perciò nel 1803 la pieve fu demolita per ricostruirne una nuova; le funzioni parrocchiali e gli arredi, compreso il polittico del Crivelli, furono trasferiti nella non lontana chiesa del Suffragio delle Anime Sante fino al 1832. Per tal motivo un’altra copia ricostruita del polittico meriterebbe di esser posta in questa chiesa, oltre a quella già presente nel Duomo di S. Giorgio.

         Anche il “Sepolcro della Contessa di Lusazia”, Chiara Maria Spinucci, Principessa di Sassonia (ora entro un monumento al Duomo di Fermo), (Fig. 6) deceduta durante la villeggiatura curativa a Porto San Giorgio, inizialmente era situato nella Chiesa del Suffragio delle Anime Sante Purganti.

 

 

 

 

Indice ed illustrazioni

 

Interno della Chiesa delle Anime Sante con, sovrapposti, i dipinti degli altari

 

 

INDICE

Prefazione  ...Pag. II

Copertina ...III

Dedica ...V

 

Generalità ... 1  

Francesco TREVISANI ...3

F. Trevisani: Madonna del Carmelo in gloria con San Nicola da Tolentino e San  

Giovanni Evangelista intercedenti per le Anime Sante del Purgatorio ... 3

Personalità artistica di Francesco Trevisani ...3

 

Aureliano MILANI ...5

A. Milani: Deposizione dalla Croce, con la Pietà contemplata da San Francesco

Saverio e Santa Caterina d’Alessandria ...5

Personalità artistica di Aureliano Milani ...5

 

Vincenzo PAGANI ... 7

V. Pagani: Crocefissione con Vergine addolorata e i Santi Maddalena, Giovanni

Apostolo e Girolamo  ...7

Personalità artistica di Vincenzo Pagani  ...7

 

Francesco TREVISANI ed allievi : La Trinità, Sant’Antonio da Padova

 e Santa Lucia  ...9

Itinerario artistico di Francesco Trevisani   ...9

 

Carlo CRIVELLI ...11

Odissea del cosiddetto Polittico di Porto San Giorgio ...11

 

Domenico CARDELLI ...13

Monumento funebre alla contessa di Lusazia (Fermo) ...13

Filippo RICCI ...15

 

APPENDICI

Biografia ed altre opere di Francesco TREVISANI ...17

Biografia ed altre opere di Aureliano MILANI ...19

Biografia ed altre opere di Vincenzo PAGANI ...21

Biografia ed altre opere di Carlo CRIVELLI ...23

Itinerario artistico di Filippo RICCI ...25

 

Bibliografia ...27

 

Indice ...28

 

Elenco Illustrazioni ...29

 

  

ILLUSTRAZIONI

 

 

Fronte Copertina - Facciata della Chiesa delle Anime Sante 

 

Interno  della Chiesa ...Pag.  IV

 

Dedica a Serafino Iommetti ...V

 

Fig. 1 - Madonna del Carmelo in gloria con San Nicola da Tolentino e San Giovanni Evangelista intercedenti per le Anime Sante del Purgatorio ...4

 

Fig. 2 - Deposizione dalla Croce, con la Pietà contemplata da San Francesco Saverio e Santa Caterina d’Alessandria ...6

 

Fig. 3 – Crocefissione con Vergine addolorata e i Santi Maddalena, Giovanni Apostolo e Girolamo ...8 

 

Fig. 4 – La Trinità, Sant’Antonio da Padova e Santa Lucia (Nel riquadro in basso La SS. Trinità di G. Reni, Roma) ...10 

 

Fig. 5 – Cosiddetto Polittico di Porto San Giorgio (Boston, Londra, Washington, Detroit, Tulsa, Cracovia) ...12 

 

Fig. 6 – Monumento funebre alla contessa di Lusazia (Fermo) ...14

 

Fig. 7 – L’educazione  della Vergine ...15

Altre opere di F. TREVISANI ...18

Altre opere di A. MILANI ...20

Altre opere di V. PAGANI ...22

Altre opere di C. CRIVELLI ...24

Altre opere di F, RICCI ...26

Retro Copertina – Madonna intercedente per le Anime Sante – Deposizione dalla Croce  -  Crocifissione

 

 

 

 

 

 

Raffronto tra i polittici di Carlo Crivelli

 

       

                             Raffronto tra il

                              Polittico di Porto San Giorgio

                                   e gli altri polittici di                        

  Carlo CRIVELLI

            Pierluigi Rossi Iommetti

 

                                       Roma 2011

 

 

Localizzazioni: Bibl. Civica Porto San Giorgio

Monografia 

116 p. : ill. a colori; 30 cm.

Codice ISBN SIP0405015

 

 

SOMMARIO -  Vengono  qui  confrontati  fra  loro  i  quattro polittici più significativi (Massa Fermana, Porto  San  Giorgio,  Montefiore,  Ascoli),  raffrontandoli  poi con la pala dell'Annunciazione di Ascoli, riportando le opinioni dello Zampetti, il maggior critico d'arte del Crivelli. C'è un'analisi approfondita delle due tavole di San Giorgio e della Maddalena, capolavori unanimemente condivisi. Sono riportati il  cosiddetto  "polittico Demidoff” ed i polittici di altri pittori. Viene mostrata la ricostruzione virtuale completa  del  polittico  di Porto  San  Giorgio  effettuata dall'autore del libro, confrontandola con la ricostruzione ipotetica  parziale  di  Gladys  Salvadori  Paleotti,  discendente  del  committente  del polittico.  Inoltre  vi  sono  cenni  sulla  vita,  personalità  artistica  e  "le  donne (Madonne, Sante e streghe)  del  Crivelli",  tutte  le  opere  del  Crivelli  e  le ricostruzioni virtuali degli altri suoi polittici dispersi.

 

 

 

 

 

INDICE GENERALE

 

Capitolo 1 - Vita ed opere di Carlo Crivelli ...Pag. 4

 

      Personalità artistica ...6

 

      Raffronti tra i polittici del Crivelli ...7

 

      Polittico di Massa Fermana ...8

 

      Polittico di Porto San Giorgio ...10

 

      Polittico di Montefiore ...12

 

      Polittico di Ascoli ...14

 

      Pala dell’Annunciazione di Ascoli con Sant’Emidio ...16

 

      Raffronti secondo ZAMPETTI ...18

 

Capitolo 2 – I due capolavori più significativi ... 25

 

      San Giorgio di Porto San Giorgio ...26

 

      La Maddalena di Montefiore ...32

 

Capitolo 3 – Particolari di alcune opere del Crivelli ... 37

 

Capitolo 4 – Il cosiddetto “Polittico Demidoff ...45

 

Capitolo 5 - Polittici e pale di altri Autori ...50

 

      Polittico classico propriamente detto ...50

 

      Pala d’altare rinascimentale in senso stretto ...50

 

Capitolo 6 - Ricostruzione virtuale di un polittico ...57

 

      Polittico di Porto San Giorgio ...61

 

Capitolo 7 – Quattro ricostruzioni ipotetiche del polittico di Porto San Giorgio ... 62

 

Capitolo 8 - Ricostruzioni virtuali di altri polittici del Crivelli ...69

 

Capitolo 9 – Le donne del Crivelli ... 75

 

      Le Madonne ...76

 

      Santa Caterina d’Alessandria ...78

 

      Santa Maria Maddalena e Santa Lucia ...79

 

Capitolo 10 – Tutte le opere di Carlo Crivelli ...81

 

Bibliografia essenziale ...113

 

Indice generale ...116

 

 

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       TUTTE LE  OPERE  DI  Carlo CRIVELLI 

                                                            Dott. Prof. Pierluigi Rossi Iommetti

 

                                                         ROMA 2013 

 

 

   

SOMMARIO - In 162 pagine sono catalogate e riportate a colori tutte le opere del Crivelli, sia quelle di  certa  attribuzione che quelle di attribuzione dubbia. V'è inoltre un elenco delle opere distribuite secondo  l'attuale  collocazione  in  Italia  e  nel  resto  del  mondo.  Vengono  anche  effettuate  le ricostruzioni virtuali dei polittici smembrati.

   
 

 

INDICE GENERALE

 

 

Opere attribuite a Carlo Crivelli ...Pag. 1

 

 Opere di attribuzione incerta ...121

 

Elenco dei Polittici e Pale del Crivelli ...127

 

Ricostruzioni virtuali dei Polittici smembrati ...135

 

Elenco di tutte le opere ...142

 

Ubicazione delle opere ...151

 

Indice generale ...161

 

 

 

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                                                           I DUE CAPOLAVORI DI CARLO CRIVELLI

 

         Pierluigi Rossi Iommetti

              Roma 2014   

 

      INDICE  

 

 

Prefazione . . .Pag. 3

 

“San Giorgio ed il drago” . . .4

 

San Giorgio nel Crivelli . . .13

 

San Giorgio in altri pittori . . .15

 

La città fortificata in “San Giorgio ed il drago” . . .16

 

Ricostruzione virtuale del “Polittico di Porto San

 

Giorgio” . . .17

 

“La Maddalena” di Montefiore dell’Aso . . .18

 

Altre Maddalene del Crivelli . . .23

 

La Maddalena di Amsterdam . . .23

 

La Maddalena di Londra . . .24

 

Raffronto tra le “Caterine” e le “Maddalene” . . . 25

 

Il Trittico di Montefiore” . . .27

 

Ricostruzione virtuale del “Polittico di Montefiore” . . .28

 

APPENDICI . . .29

 

                Vita ed opere di Carlo Crivelli . . .29

                        Tutte le opere di Carlo Crivelli . . .34

 

Bibliografia . . .68

 

Indice . . .70

 

 

 

SOMMARIO  I due ineguagliabili capolavori del Crivelli, secondo la maggior parte dei critici d’arte, sono rappresentati da due splendide tavole: 1) Il “San Giorgio ed il drago”, pannello derivato dallo scomposto “Polittico di Porto San Giorgio” (il polittico capolavoro giovanile), tavola attualmente all'Isabella Steward Gardner Museum di BOSTON (USA) e 2) “La Maddalena di Montefiore”, al  momento facente parte del cosiddetto “Trittico di Montefiore”, dapprima sito nella chiesa collegiata di Santa Lucia, attualmente nel Polo museale di San Francesco di MONTEFIORE DELL’ASO (Fermo), trittico nato dall’assemblamento artificioso di 6 dei 10 pannelli principali dell’originario “Polittico di Montefiore”. Secondo i critici italiani il polittico capolavoro della maturità del Crivelli è il "polittico di Sant'Emidio di Ascoli", invece secondo i critici inglesi è la famosa "pala dell'Annunciazione" conservata alla National Gallery di Londra. Qui c’è un raffronto tra tutti i San Giorgi del Crivelli ed i San Giorgi di altri pittori, così come fra tutte le Maddalene e le Sante Caterine del Crivelli. Tali due capolavori, per la loro ineguagliabile bellezza sono stati spesso utilizzati come copertine di molti libri d’arte.

           Proprio nel Museo di Boston, ove è ubicata la famosa tavola del "San Giorgio ed il drago", si è svolta con incredibile successo la prima mostra in America su Carlo Crivelli: "Ornament and Illusion: Carlo Crivelli of Venice" 22 october 2015 - 25 January 2016 .